Lettori fissi

sabato 3 ottobre 2015

Questo di oggi è  un post che non avrei mai voluto scrivere. Sono giorni che il mio umore è  davvero sotto i tacchi,scoprire di aver riposto la mia fiducia in una persona sbagliata mi ha davvero devastata,sono  giorni che ho una gran rabbia dentro,avrei voglia di prendere a sberle chi ha tradito la mia fiducia in modo così leggero e menefreghista  e nel frattempo mi do della  stupida x essermi fatta infinocchiare così  x tanti anni..vorrei tagliare i ponti ma non posso e purtroppo devo prendere atto di ciò ed andare avanti continuando  a rapportarmi ma sicuramente in modo consapevole e mettendomi al riparo da altre delusioni.so che non sarà  facile ma devo riuscirci,non tanto x me come persona ma più che altro x mettere al riparo la mia professione e professionalità. Sono davvero triste e non voglio scendere in particolari ma questa cosa mi ha portato a rivedere un pochino tutti i rapporti e a dubitare un po di tutti.sono stata sempre un po diffidente,dico sempre "conoscenze tante ma amici pochi ma buoni"...beh..oggi posso dire che ne avevo pochi ma adesso ne ho uno in meno...tornerà ad essere una conoscenza...

Per consolarmi voglio pubblicare una ricetta di un dolce della tradizione tipica reggiana al quale non so davvero resistere
                                           
                                                           LA TORTA DI RISO
ingredienti x 8
300 Gr di riso
300 Gr di zucchero
1,5 lt di latte
3 uova
Scorza di limone grattugiata
E se piace ,un po di sassolino

PROCEDIMENTO
Mettere in una pentola,il latte con lo zucchero,il riso e la scorza del limone ,portare a cottura il riso che,com'è noto impiegherà  circa 20 minuti,lasciate raffreddare completamente,poi aggiungere le uova una alla volta,mescolando delicatamente.
Foderare una tortiera ,versare il contenuto e lasciarlo riposare x almeno 2 ore affinché il riso possa depositarsi sul fondo e fare così in modo che in superficie si formi una crema morbida ..infornare x 40 minuti a 180 gradi.a torta sfornata spruzzare la superficie con il sassolino..la lucidera'e le darà un gusto inconfondibile..


                                            Scusate lo sfogo ..io me ne mangio una fettona. .in barba alla tristezza,,,,!,,,,,!,😯😯

domenica 13 settembre 2015

Sto scrivendo questo post mentre mi trovo sul letto della cabina del traghetto che mi sta riportando a casa dopo 3 settimane di ferie..e mi domando..qual'e'casa mia ?perché  tutte le volte ho il cuore spezzato in due?perché quelle lacrime quando sto x arrivare e queste altre quando torno ?adoro queste due terre ,appena arrivo in Sardegna chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal forte profumo della macchia mediterranea,degli oleandri,del mirto e da quel profumo di mare inconfondibile,poi li riapro e guardo ciò che mi circonda,il cielo è  diverso,più  blu,le nuvole sono più bianche,il mare è  uno spettacolo e il mio cuore batte forte,tra poco vedrò i miei cari e inizieranno giorni pieni di cose da fare,24 ore sono poche x assaporare tutto,x fare il pieno...adoro andare nei paesini del nuorese dove le tradizioni sono ancora molto vive,le sagre sono un tripudio di sapori,colori e musica.i costumi tradizionali vengono indossati con eleganza e fierezza unici..ricordo che il sogno di mio padre era che indossassi il costume sardo il giorno del mio matrimonio,me lo ripeteva  spesso quand ero piccola e magari, se fosse vissuto forse .....chissà perché ho quest attaccamento al costume,eppure non l ho mai indossato anche se mi piacerebbe molto.quest anno ho contattato delle sarte x farmi confezionare la camicia del costume su misura,ovviamente rivisitata ma molto fedele all originale,e non vedo l ora di vedere il risultato finito.ho già i "bottoni"sia x il colletto che x i polsini...adoro anche i gioielli che si indossano con il costume...insomma adoro tutto di questa terra anche se detesto la rassegnazione di chi resta e la spregiudicatezza e il menefreghismo di chi governa..mi arrabbio molto quando vedo questa terra maltrattata,usata,saccheggiata e poi abbandonata, ma mi arrabbio molto di più  quando vedo che non si lotta ne si reagisce x fare in modo che le cose cambino. Sembriamo stranieri in terra nostra..portatori di un enorme vassoio d argento dove serviamo senza reagire le nostre bellezze a chiunque voglia...credo sia ora di finirla ...!..........ma torniamo al mio viaggio ..sto tornando a casa e non vedo l ora di ricominciare il mio solito tran tran,di stravaccarmi sul mio divano,di essere circondata dalle mie cose,di guardare il panorama e vedere poco più in là le colline matildiche,e penso con tristezza che l estate sta x finire ,penso che tra pochi giorni inizieranno le nebbie e si dovrà indossare già il giubbino...ma sono anche felice..torno a casa...è mentre lo penso vien giù una lacrima..ma casa mia dov  è? ????
riprendo  il post solo oggi,l ho riletto tante voltre e  non mi piaceva,poi oggi mi sono detta "questa sono io "e quindi ho deciso di pubblicarlo regalandoci anche queste belle immagini e la ricetta del mio dolce preferito ....
SEBADAS 

1/2 kg di farina 00
1 etto di burro
3 etti di formaggio fresco tipo caciotta
scorza di limone grattugiata
miele
zucchero
2 uova nella pasta.


Procedimento
impastare la farina con le uova ed un po di d'acqua e di sale,gramolare e far assorbire il burro,fare riposare un po ...preparare le sfoglie con la macchina e ricavare dei dischi di circa 15 cm,metterci sopra una manciata di formaggio ,un po di limone grattugiato,sovrapporre un 'altro disco di pasta uguale,premere su tutto il bordo e tagliare intorno con la rotella.friggere in abbondante olio caldo e togliere appena è  dorata.
di solito si cospargete o con dello zucchero o con del miele......io consiglio di metterci entrambi...ne vale la pena...davvero !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao,grazie e alla prossima!!!!!😊😊😊😊

lunedì 17 agosto 2015

No Air gun

Ciao a tutti.oggi niente cucina,ma avevo premesso che questo non sarebbe stato solo un blog di ricette ma di "di tutto un po ".in questo momento mi trovo al mare e ho partecipato ad una manifestazione contro le trivelle nel nostro mare.inseguendo il miraggio di una richezza facile e duratura,il governo italiano attraverso la legge sbloccaitalia sta cercando di riempire le coste del nostro bel paese di piattaforme x la ricerca di petrolio e di gas.tutto fumo negli occhi perché è  risaputo che il petrolio estraibile è  innanzitutto di pessima qualità e basterebbe x coprire ,secondo gli esperti il fabbisogno nazionale soltanto x 4 settimane.la triste realtà non è  solo legata al poco oro nero che nasconde il nostro sottosuolo ma all' ENORME rischio x l ambiente e x la popolazione.rischi presenti in tutte le fasi che vanno dalla prospezione,al trasporto del prodotto estratto.la richiesta di ricerca presenta da una società texana prevede l utilizzo della tecnica airgun, cioè spari di aria compressa molto potenti e pericolosi x la fauna e l ambiente marino.bisogna necessariamente seguire e sostenere con energia le azioni che sono in corso nelle regioni dove il governo ha già dato l autorizzazione x progetti di trivellazione (es,Abruzzo, progetto ombrina mare)eliminando le prerogative che prima erano delle regioni e senza rispettare le indicazioni dell unione europea che richiede una consultazione preventiva della popolazione.restando ancorati all uso degli idrocarburi e abbandonando la scelta di un progetto di sviluppo legato alla uso delle energie rinnovabili e al rispetto delle ambiente, avremo ricadute che penalizzeranno economicamente le attività valorizzanti le caratteristiche della sardegna:il mare,la natura,il paesaggio,i suoi prodotti agroalimentari,la pesca e il turismo. Molte amministrazioni locali sarde hanno già espresso il loro parere contrario alle ricerche.chiediamo che tutte le altre amministrazioni e il governo regionale facciano altrettanto.
Io di mio aggiungo che è  ora di finirla trattare la nostra terra come terra di conquista ,e parafrasando un verso di una canzone di Piero Marras aggiungo che questa terra non è  una bella cartolina che chiunque voglia può comprare...basta!non siamo il mondezzaio Dell Italia, non siamo il poligono Dell America, della Russia. Meritiamo rispetto,meritano rispetto i nostri figli le future generazioni.siamo stanchi facciamo qualcosa!!!
In Bosa. It/lairgun-i-danni -pesca
Noairgun.WordPress. Com
Gruppodinterventogiuridicoweb.com/2014/07/04 quali-sono -gli-impatti-dellairgun-sulla-fauna-marina/
Inoltre x non passarci più su',x evitare di usare  il nostro territorio come discarica di guerra,x avere rispetto del sardo e della sardita 'patrimonio di tutti... ...ascoltate questa.e meditiamo agendo....grazie.
Se siete d'accordo condividete e fate girare...grazie ancora.

mercoledì 29 luglio 2015

Un po di Spagna...
Stasera pubblico la ricetta del Gazpacho che ho proposto oggi al lavoro.è  una zuppa fredda originaria Dell Andalusia patria del flamenco (e mi viene subito in mente quel bel figliolo di joaquin cortes...),ci sono diverse varianti di questa zuppa ,ultimamente qualcuno mette anche del cocomero e pure delle ciliegie,e siccome sono curiosa proverò  anche quelle varianti,ma oggi mi sono attenuta alla ricetta più o meno originale.

Ingredienti x 4 tazze da 250 (1 litro)
Circa 1 kg di pomodori rossi maturi
1 peperone verde
1 cetriolo grosso,
1 cipolla rossa
1 fetta di pane (circa 6 o gr)
1 spicchio d aglio
3 cucchiai d olio extra v
3 cucchiai di aceto di vino bianco
sale qb

Preparazione
lavare pomodori,peperone e cetriolo (pelato)qualcuno dice di eliminare i semi ma io li lascerei,tagliare  a tocchetti e mettere il tutto nel mixer aggiungere l aglio,la cipolla,aggiungere l olio a filo ,il sale e azionare il mixer,fino ad ottenere una salsa densa e cremosa.da parte in una ciotola mettete il pane ,un po d acqua fredda e l aceto,quando il pane avrà  assorbito i liquidi strizzato e unitelo agli altri ingredienti nel mixer e frullate ancora x pochi secondi...poi trasferite il tutto subito in frigo .
come accompagnamento potete tostare dei crostini di pane,del tuorlo d uovo sodo tagliuzzato , dei cubetti di cipolla rossa, di pomodoro e di cetriolo..
a me questa zuppa piace un po piccante e quindi ho aggiunto un po di tabasco. .e l ho servita così. ..........
ANNA...QUESTA È SOPRATUTTO X TE !!!!😊😊😊😆😆

sabato 18 luglio 2015

Oggi ho un po più di tempo e ho deciso di pubblicare una ricetta facile facile con delle melanzane.ortaggio molto versatile e adatto ad un infinita' di ricette..come non ricordare la pasta alla norma,le melanzane alla parmigiana,tante regioni se ne attribuiscono la paternità e le varianti sono tante,poi che dire delle melanzane fritte?un grosso attentato alla linea ma chi resiste???IO PROPRIO NO!!!E quelle trifolate, alla griglia...insomma.. w la melanzana..
MILLE FOGLIE FUME'
ingredienti x 2 persone
2 melanzane globose non tanto grosse
20 fettine si speck tagliato sottile
20 fettine di provola affumicata
20 fettine di pomodoro rosso maturo
Passata di pomodoro condita con olio,sale,basilico e se piace anche un poco d aglio

L ideale sarebbe friggere le melanzane e farle asciugare dall' olio ma sono perfette anche grigliate oppure passate in forno ventilato x pochi minuti.
dunque..affettate le melanzane dello spessore di circa mezzo centimetro,cuocetele come preferite,preparate una teglia rettangolare ricoperta con carta forno ,adagiate 1 fettina di melanzane,1 fettina di speck,1 fetta di melanzane1 fettina di provola,1 fettina di pomodoro,1 fetta di melanzana,1 fettina di speck e via seguendo.io di solito uso 5 x ogni ingrediente,in ultimo bagno la millefoglie con un po di passata di pomodoro e tanto parmigiano.forno a 170 (io aspetterei a farle finché sta calura non passa un pochino) x circa 8/10 minuti.da servire anche tiepide ...con dei tocchetti di patate e guarnite con delle carote e zucchine tagliate sottili messe a marinare con olio e sale...è che ne dite di innaffiare il tutto con una fresca birretta???...alla vostra.....!!!!

Buongiorno e buon sabato a tutti,sono un po latitante ultimamente ma il lavoro mi assorbe molto e inoltre ,nonostante io ami molto il caldo,quello di quest'ultimo periodo è insopportabile anche x me..come alla maggior parte degli italiani...Durante il giorno è invivibile,lavorare in cucina in questo periodo è davvero debilitante e tra un piatto e l altro sogno il mare,una doccia,una piscina...persino una pozzanghera (che,visto la mia statura può bastare)dove rinfrescarsi un po..mi consola il fatto che le vacanze sono imminenti ...nel frattempo però bisogna patire e convivere pure con Caronte,da quando è arrivato però sono tornata ancora indietro con la memoria e ho ricominciato a fischiettare una canzone di molti anni fa di un cantante sardo bravissimo (sono una sua fan sfegatata anche oggi)Piero Marras, la canzone si intitola proprio caro Caronte e x lui in questo caso Caronte sono tutti i mezzi di trasporto che collegano la Sardegna all Italia o continente come usiamo dire noi..E a questo proposito sono sempre molto arrabbiata specialmente con il Caronte marittimo che ci spolpa vivi x il costo esorbitante del biglietto.anche quest anno è stato un salasso..è assurdo..gli armatori x conto mio sono una specie di sciacalli e ci vorrebbe una legge seria che li costringa a fare un passo indietro.ma purtroppo i potenti se ne fregano,loro hanno i voli di stato,le auto blu e tutte le agevolazioni possibili e immaginabili.è vero..chi è nato in Sardegna ha uno sconto sul biglietto ma comunque un andata e ritorno x 2 persone con auto e sistemazione in poltrona anche quest anno mi è costato quasi 700 euro..Una rata di mutuo..sono obbligata a servirmi di Caronte se voglio trascorrere i miei giorni di riposo con i miei cari ma giuro che la cosa mi sta molto sui (come si dice a reggio)maroni. .ma torniamo al caldo anche perché questo argomento mi innervosisce sempre molto...dicevo che visto il caldo tremendo di questi giorni bisogna anche nutrirsi in modo adeguato e cercare di integrare i liquidi che si perdono col sudore. .allora via a tanta acqua,agli integratori e a tanta frutta,io personalmente sto facendo la cura del cocomero, infatti ho sempre la pancia a palloncino e faccio tanta plin plin ma è l unica cosa che mi da un po di sollievo..a lavorare se ne serve in quantità industriale..e ieri ho deciso di fare un carpaccio di frutta ,non ho inventato niente visto che ormai c'è in menù in quasi tutti i ristoranti ma mi è piaciuto tanto il piatto finito che voglio condividerlo con voi..ho usato la mia amata cocomera, del melone,Dell ananas e degli spicchi di pesca nettarina x dare colore..e un affettatrice, ma basta anche un coltello bello affilato ...è la vostra fantasia....buona estate e alla prossima.ps:metto anche il video della canzone oltre alla foto del piatto...ciaoooo

sabato 4 luglio 2015

Rieccomi qui dopo un po di giorni,giorni difficili e pesanti pieni di tanti "ma chi me l ha fatto fare ?"però poi al mattino mi sveglio sempre con nuova energia e voglia di fare..sono così. .del resto sono nata nella terra dei "testoni"e cresciuta in quella delle "teste quadre"non potevo che diventare così, caparbia e combattiva...ma che fatica però. ..ora mentre scrivo mi è venuto in mente un periodo e una persona della mia vita lavorativa..vado un po indietro nel tempo... Erano solo pochi mesi che lavoravo in Quell ambiente e sinceramente lo ritenevo un po una gabbia di matti,non capivo molto le dinamiche ,ma sono sempre stata una che si adatta e si ambienta subito (x fortuna)...dicevo ero stata assunta da poco e la 1 esperienza l ho fatta in posto dove probabilmente non piacevo molto al capo (oggi è una persona alla quale voglio molto bene)e quindi sono stata trasferita ,forse x "redimermi"alla corte di Giovanna detta "schizzo"..."ti raddrizza lei" mi era stato detto..E io li a pensare dove avevo sbagliato e perché doveva raddrizzarmi e in che modo?e perché la chiamavano "schizzo?"....l ho capito 5 minuti dopo averla vista...ero terrorizzata e avevo il terrore di sbagliare,mi aspettavo sempre un rimprovero x le porzioni ma quel rimprovero non arrivava..a fine giornata chiedevo sempre se avevo sbagliato qualcosa e lei rispondeva sempre allo stesso modo.."se sbagli è umano e vedrai che te ne accorgi"..suonava come una minaccia!!! È stata la 1 persona a credere in me e ad inserirmi in quello che oggi è diventato il mio mestiere..ho iniziato il mio addestramento con il famoso chef che ho nominato più volte negli altri post (quello tipo cannavacciuolo).. non mi dilungo molto con lui perché questo post non è dedicato a lui ma anticipo solo che dopo 3 giorni avevo la febbre a 39 (e a me la febbre è raro che venga)...volevo riuscire sopratutto x non deludere lei e x dare una possibilità a me.il mestiere mi piaceva e avevo fame di imparare,penso di aver rubato e guardato tantissimo,di essermi difesa egregiamente da chi cercava in tutti i modi di mettermi il bastone tra le ruote.quando avevo un dubbio andavo da lei e come d incanto mi dava una carica pazzesca e dopo ogni chiacchierata mi sentivo più forte e combattiva..succede anche oggi, ogni volta che ho un dubbio (gestionale)mi rivolgo a lei e dopo succede sempre la stessa cosa..sono più forte e consapevole di essermi rivolta alla persona giusta..penso che sarà sempre il mio porto sicuro ,da lei ho imparato a considerare il singolo ad essere ferma e decisa in ogni situazione ,a non giudicare in base alla "pelle"ma ad andare oltre,a giudicare in modo professionale e non emozionale...al rispetto delle regole e tante altre cose preziose che porterò sempre nel cuore.mi è stata vicina in ogni mio cambiamento dandomi sempre dei preziosi consigli e non finirò mai di esserle grata.non arriverò mai ad avere la sua professionalità e capacità perché lei è unica..ma sono sicura che oggi sapermi li,dove tutto è cominciato a ricoprire il ruolo che allora era suo non può che esserne orgogliosa e felice perché è "colpa"o merito suo..sono convinta che lei ci sarà sempre perché lei è così come la chiamo da anni...una grande donna!!!!grazie GIO'....

sabato 20 giugno 2015

ciao.....oggi vi racconto questa! tempo fa il famoso chef,quello "tipo cannavacciuolo"decide di riunire un gruppo di cuoche x proporci di formare il gruppo delle lady chef di reggio emilia,ricordo quell'incontro con nostalgia,non capita mai che noi donne dell'amiente ci ritroviamo tutte insieme e devo dire che e' stato piacevole,lo chef che tra le altre cose era il team manager della squadra dei ragazzi(pluri medagliati anche a livello internazionale)ci illustra il programma e le varie iniziative che aveva in mente x chi aderiva al progetto:corsi di aggiornamento,corsi di intaglio dei vegetali,visite presso alcune delle piu grandi aziende di prodotti surgelati,presenza alle piu famose fiere dell'alimentazione della regione e tante alre cose..ovviamente l adesione non e' stata totale ma alla fine era nato il gruppo delle lady chef di reggio emilia..dopo alcuni giorni veniamo subito contattate da un importante azienda della zona che produce pasta fresca e ci chiede di sostenerlo in un'impresa che subito ci ha fatto strabuzzare gli occhi,,,,,voleva entrare nel guinnes dei primati impastando e cuocendo il gnocco di patate piu grande del mondo..!!da li a poco a parma si sarebbe svolto il cibus un importante fiera gastronomica che tutti gli anni attira una marea di espositori del settore e migliaia di visitatori,senza contare poi le tante iniziative in centro citta'e quindi non c'era modo migliore x iniziare la nostra nuova avventura.. arriva il giorno stabilito,sveglia all'alba ,cariche da morire..arriamo nel nostro stend e troviamo 40 kg di patate,14 kg di farina 1 kg di uova e non ricordo quanto sale,si inizia ad impastare,,,,(preciso che non c era un precedende record e in questo caso sono i giudici a stabilire il peso)..il gnocco ha preso forma e degli omaccioni forzuti l hanno legato ad una corda e l hanno infilato in un telo da casaro,quello che solitamente si usa x il parmigiano reggiano,quindi messo a bollire con circa 550 litri di acqua.nel frattempo c'era chi preparava la salsa di pomodoro,chi impastava degli altri gnocchi di dimensione normale da cuocere e servire a chiunque volesse venire a visitarci..quanti gnocchi..quante risate!!!,,,ma non dilunghiamoci troppo..il gnoccone e' pronto e i soliti 2 omaccioni fortuti lo tirano fuori dal bollitore...c'e' il fermento tra tutti noi e le tantissime persone accorse a seguire l impresa.il momento e' emozionante ..il giudice del guinnes world records e' in posizione..il gnocco viene pesato ed entra nel guinnes dei primati....quasi 60 kg...ricordo gli applausi ,gli abbracci e i tanti complimenti a tutti,insieme a noi c erano dei volontari,abbiamo gioito tutti insieme..ma siccome lo spettacolo deve continuare e oltre le transenne c era moltissima gente che voleva assaggiare i nostri gnocchi di taglia normale ,ci siamo rimesse al lavoro e abbiamo servito con grande allegria tutti quanti..x me e' stata una giornata bellissima che ricordo sempre con nostalgia..ogni tanto guardo le foto e mi piacerebbe tornare indietro (fosse solo x quelle 2 rughe in meno ..)......alla prossima.grazie x venirmi a visitare semore cosi numerosi

domenica 7 giugno 2015

Buongiorno e buona domenica.oggi voglio fare un regalo ad un  cliente del locale dove ho lavorato fino a pochi giorni fa...pubblicare una ricetta x lui..continuava a chiedererla tutte le volte che la inserivo  nel menù  e io un po x gioco un po x mancanza di tempo non glielo ho mai data.sono passati 4 anni 😀è  un primo piatto un po anni 70 e i grandi chef inorridirebbero x questo ma io che adoro tutto di quegli anni,dalla musica alla moda ,me ne frego e continuo a farla perché oltre a riscontrare un grande successo x me è  buona da matti......Diego...questa è  x te !!

PENNE RIGATE ALLA WODKA


Ingredienti (a sentimento)
Penne rigate
pancetta dolce
bacon affumicato
cipolla bionda
salsa di pomodori pelati
panna da cucina   ,1 bicchierino di wodka
sale peperoncino
PROCEDIMENTO
premetto che io passo al tritacarne la pancetta,il bacon e le cipolle..ma se non si dispone Dell attrezzatura va benissimo cubettare  la pancetta e il bacon,Tritare finemente la cipolla,unirla alla pancetta in una ciotola,aggiungere del buon olio extra vergine e il peperoncino e lasciare riposare un po.bastano 10 minuti.prendete una padella da salto ,scaldatela e  aggiungetevi la pancetta,non è necessario ulteriore olio visto che è  stato messo nel composto.rosolatela a fuoco medio mescolandola  di tanto in tanto,TOGLIETE LA PADELLA DAL FUOCO (una mia amica non l ha fatto e ha bruciato i filtri della cappa😂)e a questo punto mettete un bicchierino di vodka,ricordatevi che x fare evaporare l alcool non è  necessario fiammarlo, quel passaggio è  tutta scenografia.dopo qualche minuto aggiungete il pomodoro ,la panna e tuffateci le penne al dente ,alcuni minuti e il piatto è  pronto..


Buone penne alla wodka a tutti ma sopratutto a DIEGO.
PS:VEDI CHE BASTA AVERE UN PO DI PAZIENZA?COLGO L OCCASIONE X RINGRAZIARE TE,SIMONETTA,CORRADO E FRANCESCA X LA VOSTRA GENTILEZZA,IL VOSTRO SORRISO ,LA COMPRENSIONE E I TANTI COMPLIMENTI CHE X CHI COME ME FA QUESTO MESTIERE SONO COME......IL PEPERONCINO NELE PENNE ALLA WODKA.Un abbraccio.

giovedì 28 maggio 2015

Grazie

Dicono che la nostra vita sia come un treno,con tanti passeggeri occasionali,tante facce viste una volta e poi mai più, tanti incontri più o meno importanti ,la nostra vita è  un continuo viaggio con tappe a volte brevi e a volte lunghe..l ultima mia tappa è  durata 4 anni.ricordo il 1 giorno, tutte facce nuove,caratteri diversi da imparare a conoscere , un ruolo e una responsabilità che mi faceva paura.c era da fare un lavoro impegnativo e sapevo che avrei avuto dei giorni duri ma avevo promesso a me stessa che ce l avrei fatta ...ma non potevo raggiungere nessun risultato da sola..ogni lavoro ha bisogno di supporto,sopratutto il mio,si ha bisogno di un buon gruppo con lo stesso obbiettivo,è  stata dura conoscersi e capirsi,ognuno di noi ha il proprio carattere e bisogna essere attenti a confrontarsi adeguatamente con il singolo...ma che fatica...!!!A volte diventa impossibile perché  non si capisce il motivo per il quale ci si rapporta in modo differente.fino ad allora avevo ricoperto quel ruolo solo x brevi periodi e mai con quella responsabilità. Me la facevo sotto..devo dire che la mia fortuna è  stata quella di osservare chiunque,sempre,ascoltare e mettere in archivio..mi è  servito tanto e ringrazio ognuno di loro (dedicherò dei post più avanti).Ora sono passati 4 anni da quel giorno e mentre scrivo le persone alle quali è  dedicato questo post non sanno ancora che il nostro viaggio insieme sta x finire.io ne riprenderò  un altro interrotto 4 anni fa (e che dio me la mandi buona),loro proseguiranno con un altro conducente..mi piange il cuore lasciare loro e quel posto,i clienti,la routine diversa tutti i giorni...quante arrabbiature e quante risate..ci siamo divertite tanto insieme pur lavorando duramente.spero di aver insegnato ad ognuna di loro qualcosa,ho cercato di essere leale e sincera anche a costo di far male,ho cercato di trasmettere loro la passione ed entusiasmo ..e,osservando i risultati devo dire che ci siamo riuscite.quindi ringrazio tutte ..Patrizia,Emanuela, Mimma, Giulia ,ales che mi ha sopportata  e sostenuta ma anche chi come Silvia ha viaggiato con noi e la nuova arrivata Samuela,quando vi salutero 'lo farò con dolore e vi chiedo scusa se x una volta non sono stata sincera con voi.ma sicuramente comprenderete. Grazie a tutte voi,,,senza ognuna di voi il mio viaggio sarebbe stato noioso e senza risultato.ricordate che io ci sarò sempre ,ogni volta che vorrete e x qualsiasi cosa..E adesso continuate e fate vedere chi siete..in bocca al lupo...e...viva il lupo anche a me x questa nuova "avventura"....

lunedì 18 maggio 2015

Ciao a tutti,ho pensato di fare un viaggio della mia memoria lavorativa,in tanti anni di lavoro ho conosciuto tanta gente,chef,colleghi e colleghe più o meno "gustosi"..tanti professionisti che mi hanno donato il loro sapere e molti altri che invece se lo sono tenuto stretto (non ho mai capito il perche).con questi ultimi avevo adottato un sistema,visto che le mie domande ,o non ricevevano risposta oppure venivano farfugliate in maniera incomprensibile.ho imparato ad avere mille occhi,ho rubato i loro gesti,il metodo e la tecnica.ho preso da ognuno di loro ciò che mi piaceva di più e l ho fatto mio,miscelandolo, cambiandolo a seconda del mio gusto personale..ho provato tanto e ancora oggi tutte le volte che faccio un piatto lo modifico,aggiungendo o togliendo qualcosa..fino a che non mi soddisfa completamente..Oggi vi parlo di una grande donna.
ricordo il terrore di una mia collega quando le dissi che avrei lavorato con questa chef soprannominata da tutto l ambiente LA JENA. .ho iniziato il primo giorno terrorizzata ma guardandola negli occhi ho pensato da subito che era una persona dolcissima..e non mi sono sbagliata..certo che il suo bel caratterino ce  l aveva ,mezz ora prima di aprire il locale SI TRASFORMAVA. Diventava un fascio di nervi ,non risparmiava niente e nessuno,ma bastava portare pazienza 3 ore e poi tornava il sereno e puntualmente chiedeva scusa se era stata brusca.da lei ho imparato tantissimo,i suoi brasati sono x me i più buoni del mondo,per non parlare degli arrosti e i risotti.curava ogni portata nel minimo dettaglio ma in me è  ancora vivo il ricordo del disordine che lasciava in giro (ora la cosa mi fa sorridere).ho lavorato con lei x quasi 2 anni,poi si è  licenziata x aprire un suo locale.abbiamo pianto tutti,a me manca ancora tanto ma so che in qualsiasi momento se dovessi avere bisogno lei ci sarà  sempre . un suo piatto che ,senza falsa modestia penso di fare bene come lei sono i bocconcini di pollo al curry, ecco la ricetta.....

X 4 PERSONE
CIRCA 500/600 GR DI PETTO DI POLLO INTERO
BURRO
1 CIPOLLA media
2 FOGLIE DI ALLORO
1/2 BICCHIERE DI COGNAC
2 MELE GOLDEN
2 BANANE
DEL BUON CURRY
procedimento:
Tagliare il pollo a tocchetti,in una pentolino sciogliere il burro con le foglie di alloro, far soffriggere la cipolla tagliata grossolanamente,dopodiché aggiungere le mele sbucciate e tagliate a cubetti,le banane e fatele rosolare finché non si spappolino,se necessario aggiungere un po d acqua, poi aggiungere il cognac,fare sfumare  in ultimo aggiungere il curry in maniera generosa come faccio io oppure secondo il vostro gusto.a questo punto salate e se se le mele e le banane sono ridotte quasi a purea frullate il tutto con un frullino ad immersione e lasciate riposare la salsa.infarinate il pollo e fatelo rosolare in una padella con un po di burro a fiamma alta,portatelo a cottura e incorporate la salsa,fate insaporire il tutto e ...buon appetito!


La foto del piatto la metterò appena possibile




Questo post è  dedicato a giuliana.grazie di tutto!!

domenica 10 maggio 2015

Buona domenica a tutti.oggi niente prelibatezze culinarie..ma un omaggio a due donne splendide della mia vita,una mi ha messo al mondo,una donna forte ,caparbia che ha saputo affrontare la vita a muso duro.una donna alla quale devo tutto,una maestra di vita,un amica pronta ad ascoltarti e consigliarti x il meglio e pronta a rimproverarti senza mezze misure quando sbagli.a volte vorrei avere la sua forza e determinazione.la ringrazio x tutto x gli insegnamenti, i valori e la sua costante presenza..l altra donna invece è  entrata nella mia vita tanto tempo fa ed è  mia suocera.anche lei di una forza incredibile nonostante tutto,la chiamo mamma perché tale la considero .ringrazio anche lei x l affetto e le belle parole che mi riserva ogni volta ,gli abbracci e suoi "fizza mia" .sono lontana da loro ma il mio pensiero è  costante.tutti gli anni il giorno della festa della mamma compro x loro l azalea, così aiuto anche la ricerca.l ho fatto anche oggi e ve le dedico (rubando il titolo di una canzone di Claudio Baglioni) .......con tutto l'amore che posso....vostra figlia

sabato 9 maggio 2015

Heila'....!!Oggi voglio darvi un 'idea x un pranzo veloce e fresco.mi piace assemblare vari ingredienti ,e quando lo faccio mi vengono in mente le parole di uno chef un po burbero ,lunatico ma di una simpatia e disponibilità unica (quando era in buona).lui diceva che se i colori stavano bene tra di loro era molto facile che il piatto fosse buono.la prima volta ho pensato che fosse pazzo,poi col tempo ho capito che aveva ragione e lo ringrazio x tutte quelle strigliate, i trabocchetti, i suoi "presto che è  tardi",quante volte l 'ho odiato e mandato a quel paese mentalmente..quando si arrabbiava faceva un po paura ma gli passava subito.ritenevo che i suoi metodi fossero un po troppo severi ma il tempo mi ha fatto capire che era quello che ci voleva.ma torniamo al mio spuntino ....si tratta di una stria morbida ,io l ho farcita con un po di rucola e valeriana poi ho abbondato con un ottimo prosciutto crudo di Parma, del parmigiano reggiano 36 mesi tagliato con la goccia,delle noci e ho condito il tutto con olio evo,sale e crema di aceto balsamico di Modena. Insomma...tutta l'Emilia nel piatto.al posto della stria potete usare anche una piadina calda.Buon pranzo!




giovedì 7 maggio 2015

un po'di sardegna

Eccomi qui ,oggi voglio parlarvi di un tipo di pasta tipica della regione in cui sono nata.io personalmente ne vado ghiotta ,parlo della fregola (in sardo fregula).è  una pasta di grano duro e ha la forma di piccole palline lavorate a mano di dimensione irregolare,granulare e porosa che si accompagna benissimo con tutti i condimenti.si prepara come un risotto ,compresa la tostatura,,vi prego ,non cuocetela Come una normale pasta ,non lo è. .è  ottima con le arselle, con gamberi e zafferano ma la versione che preferisco è  con la salsiccia ,quella sarda un po stagionata sarebbe perfetta ma non sempre riesco ad averla e quindi mi accontento della classica salsiccia che trovo qui,vi do la ricetta è non dite che la fregola non si trova perché se siete attente potete trovarla ormai in quasi tutti i supermercati.

INGREDIENTI x 4 mangioni
fregola Gr 300
3/4salsicce
1 cipolla
300 Gr di concentrato di pomodoro
1 la di brodo
1 bicchiere di vino bianco
sale q
Pepe se vi piace
Olio evo
pecorino stagionato

PROCEDIMENTO

Tritare la cipolla finemente e soffriggetela con un pochino d'olio.poi eliminate la pelle dalla salsiccia e sminuzzatela  (io uso le mani e x aiutarmi a sgranarla  meglio la bagno con un po di vino bianco).unite la salsiccia alla cipolla e fatela rosolare a fiamma viva.dopodiché aggiungete il concentrato di pomodoro,amalgamate il tutto e dopo incorporate la fregola facendola tostare un po ,a questo punto aggiungete man mano il brodo che avete precedentemente preparato (vero?)finché la fregola non sarà cotta.dev'essere soda compatta e morbida e aver assorbito il brodo.spegnete il fuoco e se volete potete mantecarla con un po di burro.una generosa spolverata di pecorino e il piatto è  pronto .vi saluto con un augurio in sardo che significa salute e abbondanza.Alla prossima!


SALUDU E TRIGU 




                                                         



                                                       

mercoledì 6 maggio 2015

Oggi voglio condividere con voi una ricettina semplice di mia invenzione che racchiude il mio amore x la musica e sopratutto x un'artista scomparso  troppo presto .Fabrizio de Andrè. Amo tantissimo inventare i nomi ai piatti che cucino ,in base agli ingredienti,al mio umore e a ciò che mi ispira un prodotto piuttosto che un'altro.il giorno che ho creato questo piatto ascoltavo come spesso accade un cd di fabrizio, in un baleno la ricetta era pronta e così anche il nome del piatto..."SPAGHETTI ALLA CHITARRA CREUZA  DE'MAR"non potevo usare degli spaghetti normali visto il modo in cui lui accarezzava le corde della sua chitarra dando un meraviglioso sottofondo alle sue poesie,e poi il basilico..quello a foglie piccole e profumate,quello genovese,e poi i pinoli,il pecorino sardo messo x ringraziarlo di aver amato tanto la mia terra,nonostante tutto..E poi le acciughe perché anche quando fanno il "pallone"è  poesia pura.quindi x me l omaggio a lui era pronto.e devo dire che ha riscontrato un gran successo. .
INGREDIENTI
spaghetti alla chitarra
acciughe sott'olio
aglio
pinoli tostati
basilico genovese
pecorino sardo
olio evo
pomodorini datterini
PROCEDIMENTO
Frullare le acciughe con l olio,l'aglio ,il pecorino,i pinoli fino ad ottenere una crema densa,solo allora incorporate il basilico,non essendo il protagonista principale della ricetta ne bastano una ventina di foglie x 4 persone.poi tagliate i pomodorini e fateli rosolare in padella con un po d'olio e poco scalogno,non devono appassire ma rimanere belli sodi.nel frattempo cuocete gli spaghetti,scolateli al dente e saltateli  in padella con i pomodorini ,in ultimo incorporate la crema di acciughe..un'altra saltata e il piatto è  pronto.
SUGGERIMENTI
se vi piace il peperoncino mettetelo pure..le acciughe lo amano perdutamente...
Spaghetti alla chitarra   CREUZA DE'MAR.

martedì 5 maggio 2015

Eccomi qui,era tanto tempo che volevo creare uno spazio tutto mio,un'angolino  tranquillo dove depositare i miei pensieri, le mie immagini,le mie fantasie,le mie certezze,i miei dubbi  e dove condividere le mie ricette frutto di tante prove e di tanti" oggi cosa cucino?"....ho poco tempo ma mi impegnerò. ..promesso!!a prestissimo!!!😊