Lettori fissi

lunedì 4 settembre 2017

Questa inattività, lo star poco bene, questa noia non mi piace per niente. Mi fa pensare troppo, a tutto ed è come guardarsi allo specchio, alcune volte ci piacciamo, altre no.sara'la febbre, ma oggi passo in rassegna la mia vita. Domande alle quali nessuno di noi sa rispondere ma che continuiamo a porci. Che senso ha la mia esistenza, perche sono nata in un posto invece che in un'altro, qual'è il mio scopo, dove devo andare? Sembrano domande stupide, lo so, ma mi angosciano tutte le volte. La piu grande di 5 figli e l unica a non aver dato alla luce un figlio, perche a me non sono stati concessi? Che madre sarei stata? Una rompiballe, una mamma amica, assillante? Mi mancano? A volte si ma ormai ci ho fatto l'abitudine. Ma in giornate come queste ci penso. E mi immagino vecchia, sola e con una marea di rimpianti. Un brivido percorre la mia schiena. Rimpianti? Tanti, avevo tanti sogni, tanti "vorrei diventare" e invece la vita ti mette davanti delle responsabilità e bisogna scegliere. Non ho scelto ciò che sono, è capitato, anche il mestiere che faccio, cucinare x gli altri, in un primo tempo era un portare a casa la pagnotta, poi ha iniziato a piacermi sempre di piu. Anche se, adoro cucinare nel locale dove lavoro,  quanto detesto farlo a casa. Anomala anche in quello. Mi manca il mare, il suo profumo, il suo rumore, so gia che se vivessi li, passerei  tutto il mio tempo libero seduta in una panchina ad ammirarlo altro che andare in palestra a massacrarsi x cosa? Per stare in forma? Davanti al mare sarebbe in forma il mio spirito, la mia anima ed è ciò  che a lungo andare fa star meglio. Il corpo invecchia nonostante tutto, a prescindere da Tutto . perché  metto nero su bianco tutto questo oggi? Cosa mi spinge a farlo? La febbre, la malinconia, la noia, questo star chiusa in casa io che a casa ci sto solo x dormire? Ma non è che tutta questa superattivita', questo riempire tutti i minuti quando sono in forma, é un modo x evitare il confronto con me stessa, sfuggire a queste domande, guardarmi dentro e domandarmi se mi piaccio o no? Mi piaccio? Direi di no. Oggi men che meno. Sono contenta di cio' che ho fatto finora? Mi dico che mi conviene esserlo, ma con poca convinzione. Se avessi fatto delle altre scelte dove sarei adesso? E torna lui, il mare, potevo starci ma ho scelto di no, pentita? A volte.avrei voluto diventare un'avvocato, un 'interprete, quante cose sarei voluta essere, ma li non ho scelto, è stata la vita a scegliere x me. Contenta? Direi che la vita poteva darmi una chance, ma avrà avuto i suoi buoni motivi. Si, ma quali sono? È incredibile quante cose vengono alla mente nello stesso istante, quanti ricordi si accavallano, quanti odori si percepiscano, quanti sapori.. Ora x esempio x un'attimo mi sono ritrovata davanti ad un piatto poverissimo che adoro.. E se vi dessi la ricetta?                Pane frattau  
Ingredienti:pane carasau
Salsa di pomodoro,
Aglio, cipolla
Brodo di pecora(altrimenti di manzo)
Un uovo in camicia
Pecorino grattugiato
                Preparazione:
Immergere i fogli di pane nel brodo caldo x pochi istanti, disponeteli diettamente sul piatto in questo modo:uno strato di sugo e pecorino, uno strato di pane e cosi via. Io faccio 4/5strati.per finire con l uovo in camicia e una mestolata abbondante di sugo e tanto pecorino grattugiato.
Questo piatto solitamente lo si può trovare nei locali dell'interno sardegna, ma ultimamente compare x fortuna anche nei menù dei ristoranti della costa.
Vi ho dato questa ricetta perche'? Per sfuggire ai pensieri? Può essere, ma l ho fatto con vero piacere. Alla prossima...

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